I nostri Servizi

M.G.A. è uno studio di Osteopatia e Fisioterapia nato a Pescara nel 2010.

Quali servizi offre M.G.A.?
Semplicemente la cura della persona atta a raggiungere uno stato di salute e di benessere soddisfacente. Fisioterapia, Osteopatia, Prevenzione, Cura e Riabilitazione sono le parole chiave della nostra delicata professione, che svolgiamo con rispetto e serietà da oltre dieci anni presso il nostro studio in Via Nicola Fabrizi 31 a Pescara (PE).

La grande offerta di servizi alla persona presenti sul territorio può facilemente disorientare un paziente che sta affrontando un momento di “difficoltà”.

Noi dello Staff M.G.A. eroghiamo prestazioni sanitarie volte alla cura del paziente rendendolo partecipe del suo processo di guarigione, e contestualmente sviluppiamo strategie di trattamento attraverso le più grandi scuole di terapia manuale.

Un ragionamento clinico ben strutturato porterà ad una diagnosi funzionale accurata e all’elaborazione di un piano terapeutico adeguato e mirato alle reali necessità del paziente.

Non più il trattamento di un singolo dolore alla schiena così come una spalla dolorante, ma un ruolo centrale costruito attorno alla persona.

Rieducazione Posturale: Il Metodo Mézières

osteopatia

Cos'è?

Il Metodo Mézières fu ideato nel 1947 da una terapista francese di nome Françoise Mézières.

Il Metodo Mézières consiste in una Rieducazione Posturale Individuale basata su fisica, matematica e biomeccanica, ossia i principi scientifici che vengono applicati al corpo umano.

Il recupero funzionale si ottiene attraverso il ripristino della simmetria corporea, che è generalmente alterata da un accorciamento asimmetrico dei muscoli che lavorano su un’articolazione, determinando un disequilibrio dei vettori di forza sull’articolazione stessa.

La metodica si basa su una valutazione iniziale finalizzata all’individuazione del conflitto articolare e meccanico che è alla base dell’insorgenza del sintomo e successivamente si lavora sul riequilibrio delle forze muscolari quali riduzione di rigidità, riduzione dell’accorciamento e normalizzazione del tono basale.

A chi è rivolto?

Il Metodo Mézières è una metodica rivolta agli individui in cerca di un trattamento individuale e personalizzato, nella forma di un trattamento posturale ad hoc costruito in base alle problematiche e alle necessità del singolo paziente, finalizzato al ripristino della simmetria e della normale postura. Il Metodo Mézières trova indicazione per la grande maggioranza dei pazienti, è controindicato solo in pochi casi come: stati infiammatori o infettivi acuti, primo trimestre di gravidanza, malattie degenerative muscolari, malattie tumorali e malattie psicotiche.

Per cosa si usa?

Spesso il Metodo Mézières si associa al solo trattamento di scoliosi e più in generale delle patologie del rachide. In realtà possono beneficiare dell’allungamento globale e progressivo del Metodo Mézières anche pazienti con problematiche riferite agli arti superiori ed inferiori.

Il trattamento viene messo a punto dopo un’attenta valutazione per poi valutare se l’accorciamento muscolare del distretto interessato sia di tipo primario o secondario.

Per accorciamento primario intendiamo un accorciamento che determina conflitti meccanici endoarticolari e alterazioni della normale biomeccanica articolare senza modificare la morfologia ossea. Invece per accorciamento secondario si intendono quelli causati da una deformità ossea acquisita o congenita, oppure dovuti a problemi su diversi apparati (viscerale, visivo, vestibolare…) che fanno sì che uno problema distrettuale possa diventare un problema a livello posturale.

Questa distinzione è fondamentale per prevedere l’efficacia del trattamento con questo metodo, dato che se l’accorciamento muscolare è di tipo primario, si può avere una risoluzione completa del problema; se invece l’accorciamento muscolare è di tipo secondario, l’efficacia del trattamento con il Metodo Mézières dipende dall’eliminazione della causa primaria.

Il Metodo Mézières risulta dunque essere maggiormente efficace sulle patologie di tipo ortopedico:

  • Vertebrale: scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, radicolopatie (scialtalgia, cervicobrachialgia, ecc.), compressione dei dischi intervertebrali, ecc.

  • Muscolare: lombalgia, cervicalgia e le mialgie in genere.

  • Articolare: coxoartrosi, gonartrosi, conflitto scapolo-omerale, ecc.

  • Dismorfismi: piede piatto o cavo, ginocchia vare o valghe, alluce valgo, ecc.

Il Metodo Mézières trova un largo impiego anche nell’ambito della prevenzione degli squilibri posturali o come ausilio per la preparazione atletica negli sportivi.

In cosa consiste la seduta?

Le sedute di rieducazione posturale con il Metodo Mézières vengono organizzate in un ciclo di trattamenti individuali con cadenza settimanale e hanno una durata di circa un’ora.

Nella prima seduta verrà fatta un’attenta valutazione che comprende anamnesi ed esame obiettivo. Si va quindi ad individuare se la causa dell’accorciamento muscolare sia primaria o secondaria, e si determina se il dolore riferito dal paziente è espressione di una sofferenza locale o riferita.

Il paziente ha un ruolo attivo in ogni singola seduta in quanto sarà chiamato dal Terapeuta Mézières a mantenere delle posture finalizzate all’allungamento delle catene muscolari. Il mantenimento della postura determina uno stiramento dei muscoli e quindi tutta una serie di compensi, che verranno messi in atto inconsciamente dal paziente per sfuggire dal dolore causato dall’allungamento dei muscoli accorciati. Uno dei compensi che vediamo comparire è il blocco della respirazione in inspirazione o espirazione, quindi il trattamento prevede anche una rieducazione e liberazione della respirazione.

"Lì dove si manifesta il sintomo non vi è la sua causa"
Françoise Mézières

Osteopatia

osteopatia

Come viene definito dall’Istituto Superiore di Osteopatia (ISOI), per osteopatia (dal greco “osteon” – osso e dall’inglese “path” – sentiero) si intende “un sistema consolidato di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi e il trattamento atte a raggiungere uno stato di benessere.

L’osteopatia si pone come obiettivo il ripristino, tramite tecniche di manipolazione non invasive, dell’equilibrio globale del corpo.

Lo scopo dell’osteopatia: la prevenzione e cura della malattia.

L’osteopatia nasce a fine Ottocento negli Stati Uniti grazie al medico americano Andrew Taylor Still che, nel 1892 fondò a Kirksville, Missouri, la prima scuola di osteopatia “The American School of Osteopathy” (A.S.O., Scuola Americana di Osteopatia).

L’osteopatia si suddivide in tre grandi branche: Osteopatia Strutturale, Osteopatia Viscerale e Osteopatia Cranio-Sacrale.

  • La struttura è rappresentata dal Sistema Miofascia-Scheletrico (SMFS), quindi ossa, muscoli, tendini, Fasce e legamenti.
  • I visceri: organi presenti nelle nostre cavità toraciche e addominali.
  • Cranio-sacrale inerente i movimenti di respirazione cranica dato dalla fluttuazione del liquido cefalo rachidiano dove le modifiche di quest’ultimo costituiscono indicazioni a disordini patologici acuti e cronici.


Life is Motion

La vita è movimento. La disfunzione osteopatica non è altro che la perdita parziale o totale della mobilità di una struttura.
La diagnosi osteopatica si baserà sulla possibilità o meno di movimento tra le strutture in qualsiasi ambito precedentemente descritto si voglia focalizzare la nostra attenzione.

I 4 Principi dell’Osteopatia:

  • Il corpo è unità:
    Andrew Taylor Still diceva: “Non conosco nessuna parte del corpo che assomigli ad un terreno di caccia come la fascia”. La fascia è un sistema unico che rappresenta un “continuum” mettendo in connessione parti vicine e lontane del corpo. La fascia è il tessuto connettivo più diffuso del corpo umano cosi come rappresenta lo strumento di maggior compensazione. Collega, protegge e trasmette. Una struttura che raggiunge la sua massima compliance funzionale tenderà a cedere il “carico fisiologico” sulla base di una “scala lesionale”
  • Il corpo ha la capacità di autoregolarsi, di autoguarigione e di mantenere lo stato di salute:
    Il corpo umano è una macchina perfetta. Il nostro compito sarà quello di indicare il “sentiero” verso la guarigione. Considero errato il concetto del terapeuta che cura il paziente prettamente da un punto di vista osteopatico. Credo che sia più giusto evidenziare come il terapeuta possa applicare delle modifiche al sistema corpo del paziente atte a potenziare le sue capacità di autoguarigione.
  • Struttura e funzione sono reciprocamente correlate:
    Struttura e funzione sono in intercorrelazione tra loro: l’una è in grado di influenzare l’altra attraversi i tre legami. Questi ultimi sono il “modo” in cui struttura e funzione entrano in relazione tra loro.
    – Il legame meccanico
    – Il legame neurologico
    – Il legame fluidico
  • Il trattamento tiene in considerazione i tre principi precedenti:
    l’osteopata interagisce con le strutture del paziente che si deve lasciare coinvolgere nella terapia, gli effetti ed i cambiamenti vengono percepiti dal paziente ed integrati nel tempo. La pratica clinica quotidiana deve tenere necessariamente conto dei primi 3 punti in quanto l’olismo è un principio metodologico in cui i sistemi complessi sono irriducibili alla mera somma delle parti. L’osteopatia vede il soggetto nel suo insieme.
"Solo conoscendo la logica del funzionamento della macchina umana sarà possibile individuarne le anomalie e guidarne la guarigione"
Andrew Taylor Still

ManutechBH

mabutech

ManutechBH è un’elettroterapia di microcorrenti, a frequenze multispettro e automodulanti, ovvero eroga segnali portanti e modulanti che danno vita a sistemi di segnali armonici (teorema di Fourier), dunque serie di segnali con caratteristiche di intensità e frequenza differenti gli uni dagli altri.

La modulazione di questi segnali è affidata all’intelligenza artificiale dello strumento, che rileva in tempo reale l’impedenza dei tessuti corporei trattati (lettura impedenziometrica) ed in base a questo feedback adatta le caratteristiche dei segnali in uscita. Questa peculiarità è frutto di un grande lavoro di ricerca durato circa vent’anni, che ha permesso di codificare i segnali e le frequenze con effetti clinici più efficaci ed ha rappresentato il vero enorme balzo evolutivo rispetto alle micocorrenti largamente esplorate nella letteratura scientifica dagli anni ’80 in poi.

L’utilizzo del MAnutechBH prevede l’uso di guanti conduttivi lasciando massima libertà all operatore che sarà in grado di valutare, prendere contatto ed eseguire manipolazioni statiche o dinamiche in perfetta sinergia con lo strumento.
Questa innovazione terapeutica apre un nuovo modello riabilitativo che allarga di gran lunga il campo di interazione sulle patologie muscolo scheletriche abbattendo in maniera consistente i tempi di recupero.

Esercizio Terapeutico

servizi

Oltre agli specifici ambulatori per la Fisioterapia ed Osteopatia, MGA mette a disposizione dei nostri assistiti un’ ampia palestra, opportunamente attrezzata per ogni tipologia di intervento riabilitativo e propedeutico alle più svariate discipline sportive.

L’Esercizio Terapeutico è la “sistematica e pianificata esecuzione di movimenti corporei, posture ed attività fisiche”
(Definizione American Physical Therapy Association).

 Lo Scopo dell’EsercizioTerapeutico è Rimediare o Prevenire Danni. L’obiettivo: Migliorare, Ripristinare o Favorire una Funzione Fisica.

Il nostro Staff Tecnico qualificato è in grado di elaborare un programma di allenamento o recupero personalizzato tenendo in stretta considerazione le patologie del paziente.

L’obiettivo è ristabilire la normale funzionalità muscolare e articolare.

Contattaci per fissare un appuntamento o per richiedere ulteriori informazioni sui servizi che offriamo. Risponderemo nel minor tempo possibile.